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Alexandria Ocasio-Cortez ci insegna la leadership femminile


Impossibile non amarla: la più giovane congresswoman nella storia americana, oltre che volto della politica democratica USA è, ormai, quasi una star. Seguitissima sui social (con più di tre milioni di follower su Instagram e oltre quattro milioni su Twitter), Alexandria si è fatta strada quasi dal nulla con le sue idee progressiste, il suo amore per la città di New York e il suo carisma a dir poco coinvolgente. Lo scorso novembre, ad appena 29 anni, è riuscita a battere il candidato dell'establishment dei Democratici, aggiudicandosi il posto di senatrice. Ora la sua incredibile campagna elettorale è stata addirittura raccontata in un documentario Netflix all'insegna del women empowerment.

Ma cosa rende Alexandria così unica? Al di là della sua contagiosa forza d'animo, sono molti gli aspetti che rendono il suo approccio alla politica e alla leadership un'assoluta novità. Le donne hanno da sempre faticato a trovare il loro modo di gestire il potere, proprio perché la posizione del leader è stata tradizionalmente cucita su misura per gli uomini. Questo ha fatto sì che, sopratutto in passato, molte donne si trovassero a dover assumere degli atteggiamenti maschili per non risultare fuori posto e venire quindi delegittimate qualora i loro lati femminili andassero a scontrarsi con il tradizionale modello di leader.

Per una donna al potere, quindi, risulta spesso presente il dilemma di come bilanciare la propria femminilità per adattarla al proprio ruolo. Questo, però, non sembra affatto il caso di Alexandria. La congresswoman infatti si mantiene spontanea e naturale senza perdere un briciolo di credibilità e senza lasciare che gli stereotipi di genere vadano ad intralciare il suo ruolo politico. Forse è il segno che qualcosa sta cambiando e che le generazioni di oggi sono in grado di concepire il ruolo di leader in modo più fluido e sfaccettato.

Ecco quindi cinque motivi per cui AOC incarna un perfetto esempio di leadership femminile.

1. UNA DI NOI

Nonostante il suo incarico politico, Alexandria fa di tutto per ricordare ai suoi elettori il suo essere prima di tutto rappresentante della comunità di cui fa parte. Scordatevi quindi il politico distaccato e preso dai suoi impegni istituzionali e dalla sua immagine personale, AOC è e rimarrà sempre una ragazza del Bronx che ama parlare con le persone perché é da lì che il suo impegno politico deve partire. Il dialogo con gli elettori, quindi, è essenziale e Alexandria sfrutta molto i social come mezzo di condivisione. Sul suo profilo Instagram possiamo trovarla intenta a cucinare e, mentre chiede consigli di cucina in diretta, parla degli ultimi provvedimenti discussi al Congresso. Allo stesso modo, tramite Twitter i follower sono costantemente aggiornati sul suo lavoro e vengono a contatto con la sua vita da senatrice.

2. IL NOSTRO LAVORO È SERVIRE, NON COMANDARE

Le donne, si sa, sono da sempre associate alla cura e all'accudimento, aspetti spesso visti come ben distanti da chi si trova in una posizione di potere. Alexandria ha completamente ribaltato questo stereotipo, parlando molto chiaramente dell'importanza di mettersi al servizio. In un suo Tweet diventato virale, la ragazza ha infatti parlato della sua esperienza come impiegata in un bar e di come sia sbagliato percepire il ruolo di senatrice come intrinsecamente migliore di quello di cameriera. Anzi, secondo AOC c'è molto da imparare da chi si prende cura del prossimo: il lavoro del politico e del leader, infatti, è proprio quello di servire la propria comunità prestando attenzione ai bisogni di tutti. Una lezione di politica, ma anche e sopratutto di vita.

3. NON DIMENTICARE LA TUA IDENTITÀ

Alexandria ha ben chiaro chi è e quali sono le sue origini e nessuna intenzione di rinnegare la sua identità o plasmarla in base al ruolo che ricopre. Ecco perché il suo essere una donna giovane e di etnia mista è parte integrante del suo modo di fare politica, del suo dichiararsi femminista e del suo battersi per i diritti delle donne e delle minoranze. La sua femminilità non è mai vista come qualcosa da nascondere perché potrebbe portare a sminuire il suo ruolo, tanto che Alexandria parla apertamente di questioni che potrebbero essere ritenute strettamente femminili (e da alcuni addirittura frivole). Qualche tempo fa, ad esempio, ha condiviso la sua beauty routine su Instagram dichiarando di tenere molto alla cura della pelle. Anche per quanto riguarda il suo aspetto e le sue scelte di stile, la senatrice non accetta commenti negativi che polemizzano sulla sua esteriorità. Alle critiche risponde senza lasciare spazio al sessismo, rivendicando la sua identità con fierezza: "Ho scelto il rossetto e gli orecchini in onore di Sonia Sotomayor. (...) La prossima volta che ad una ragazza del Bronx verrà detto di togliersi gli orecchini a cerchio lei potrà rispondere che è vestita come una congresswoman".

4. QUELLO CHE SENTI È IMPORTANTE

Un altro aspetto tradizionalmente considerato "femminile" ed estraneo a chi ricopre incarichi di potere è quello di dare importanza al proprio lato emotivo, tenere conto di ciò che si sente ed esprimerlo. Anche da questo punto di vista Alexandria non si tira indietro per paura di ricadere negli stereotipi di genere. La congresswoman non lesina commenti sulla sua emotività entrando in argomenti anche molto delicati come il prendersi cura di sé stessi, concedersi dei momenti di pausa e capire quando il proprio corpo non riesce più a sopportare lo stress. AOC non ha paura di parlare delle sue debolezze, di cosa vuol dire anteporre il lavoro alla salute e dei sensi di colpa che ugualmente la assalgono quando si concede una maschera di bellezza o una cena tra amici e pensa ai sacrifici fatti da sua madre per darle un'istruzione. Su Instagram la vediamo fare giardinaggio e cucinare per sgombrare la mente o parlare dell'importanza di vestirsi comodi una volta tornati a casa dal lavoro per staccare e potersi rilassare. Questo suo atteggiamento estremamente aperto su questi temi, lungi dal farla apparire debole, la rende estremamente umana.

5. NON CHIEDERE SCUSA PER QUELLO CHE SEI

Non è certo difficile da immaginare che una donna così giovane, una volta raggiunta una posizione di potere, possa incorrere in innumerevoli critiche, ma quello che AOC ci insegna, ancora una volta, è il modo in cui reagire ai tentativi di appigliarsi ai pregiudizi e agli stereotipi di genere usati per screditarla. Un esempio tra tutti è quello del video diffuso pochi mesi dopo il suo arrivo al Congresso. Il video, per nulla scandaloso, mostra la ragazza che balla su un tetto al college ed è stato, di fatto, usato per presentare la giovane età della senatrice ed il suo essere una donna in grado di divertirsi come indici di inaffidabilità e poca serietà. Eppure Alexandria non ha perso nemmeno una parola per giustificarsi. Anzi, ha risposto con un video in cui balla proprio nel corridoio del Congresso: "Se i Repubblicani pensano che una donna che balla sia scandalosa, aspettate che scoprano che ballano perfino le congresswomen!"

Alexandria è, quindi, estremamente autentica e naturale nell'esprimere sé stessa come donna e come senatrice. L'essere un membro del Congresso non sembra averle fatto dubitare che alcune parti di sé, della sua identità e del suo passato potessero non risultare "idonee" a questa carica. AOC riesce ad essere sé stessa, ma sopratutto non si scusa per ciò che è.

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