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Quello che ci dice Sex Education

Il 17 gennaio del 2020 è uscita la seconda stagione di “Sex Education” e se molti l’hanno definita banale o leggera, vi dirò che a me è piaciuta e non poco.

La prima stagione che aveva presentato il tema di tutta la serie presentandoci i protagonisti o l’ambiente del liceo dove si svolgono la maggior parte delle vicende, la seconda ci delinea sempre di più il tutto, entrando ancora più in profondità in ogni personaggio, sulla loro vita, sulla loro famiglia e ovviamente sul sesso.


Il sesso è il centro, il punto fondamentale della serie come già ci suggerisce il titolo e probabilmente questo ci può insegnare anche qualcosa.


Se pensassi alla me quindicenne direi che qualcosa di quello che ho visto puntata per puntata mi sarebbe servito partendo dall’ambito sessuale come, per esempio, alle malattie trasmissibili sessualmente, alla verginità, ai preliminari o alla stessa educazione sessuale che anche nella serie tv, nonostante sia il fulcro, nelle scuole, nelle istituzioni non viene trattato come dovrebbe.


In “Sex Education” il sesso non è tradizionale, troviamo il sesso eterosessuale, il sesso omosessuale, il sesso tra giovani, il sesso tra adulti, la masturbazione, quasi ogni sfumatura compare in maniera naturale e dico naturale perché tutti ci siamo immedesimati in una determinata situazione cominciando dalla perdita della propria verginità o alla scoperta della propria sessualità e per questo riusciamo a capire come si sentono i protagonisti di “Sex Education.”


La seconda stagione ci presenta un vero e proprio passo avanti. Infatti se nella prima stagione troviamo un semplice ragazzino che dà dei consigli sul sesso ai suoi coetanei scatenando così un intreccio di contorte situazioni, nella seconda continua ugualmente la sua “attività”, ma il tutto viene affiancato da una figura professionale che viene introdotta nell’ambito scolastico in modo gratuito creando sicuramente una nuova e maggiore consapevolezza, anche se fino alla fine non verrà del tutto considerata come dovrebbe.


Se accresce il sesso, in uguale misura accrescono anche altri elementi: il senso dell’amicizia, il ruolo dei genitori, il tradimento, i social, il cambiamento, l’amore, sì, proprio l’amore.

Se penso ad una parola per descrivere questa nuova stagione o la serie in generale è: “insegnamento.”


Sì, proprio un insegnamento in quanto ci permette di conoscere meglio noi stessi, ma anche gli altri, di scoprirci, di capire e perché no, magari anche di sperimentare perché lo sappiamo tutti che il sesso, ancora oggi è un grande, enorme tabù e magari attraverso proprio una serie tv come questa possiamo far cadere qualche muro.


Se vi state chiedendo se vederla o meno, beh credo che la risposta sia abbastanza evidente: ovvio che sì!

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